CLEANING DAY 28 settembre 2014

Cari tutti, prepariamoci:
domenica 28, mentre avrà luogo il Cleaning Day in tutta Italia, saremo parte di qualcosa di molto più complesso e importante che il “semplice” pulire le nostre città. Domenica 28, assieme a MIGLIAIA di altre persone daremo vita a una esperienza legata al concetto di CAMBIAMENTO. Saremo artefici del risveglio dall’accettazione passiva, dall’indifferenza e dallo scoraggiamento; è qualcosa che i tanti gruppi e associazioni veneziane che lavorano da anni per il bene della città sanno bene. Ma domenica 28 lo faremo TUTTI ASSIEME, e questo farà la differenza. Saremo, e saremo sempre di più, i “Custodi della Bellezza”, seguendo la bella definizione che darà il titolo a un convegno che il gruppo “Retake Roma”, attivo su questo fronte nella capitale, terrà a Roma a novembre.
Oggi li ho incontrati proprio a Roma, assieme ai rappresentanti di Milano e di Ascoli, e di altre città tra quelle che parteciperanno all’appuntamento nazionale (Bologna, Napoli, Campobasso, Monza, Como, le altre non le ricordo). Vi erano anche dei rappresentanti del FAI, il Fondo Italiano per l’Ambiente, e dell’Associazione Nazionale Antigraffiti. L’età media era confortantemente bassa, sotto i trent’anni. Io ero uno di quelli che contribuivano ad alzare la media, e di molto.
Ero a questo incontro su mandato dell’Associazione “Masegni e Nizioleti”, che al Cleaning partecipa da quando è stato indetto, ma vi ho portati tutti con me, ed è stato un bel viaggio: Venessia.com (coi commercianti di Rialto), Unlockers, le Remiere cittadine, il gruppo FB Teniamo puliti i nostri canali, il 25 aprile, Zero Cacca… siamo una squadra bellissima. Certo ci sarà da coordinarsi, nei prossimi giorni, per non sovrapporsi e per portare tutto ciò che sarà raccolto in un unico punto di conferimento (speriamo in coordinamento con Veritas), ma non sarà difficile farlo, sulla pagina del Cleaning Day.
CHIUNQUE PUO’ PARTECIPARE, NON E’ NECESSARIO CHE SIA ADERENTE A UNA QUALCHE ASSOCIAZIONE. Può prendere la sua barca a remi (o a motore, al limite) e mettersi con altri a pulire i canali; può aggregarsi a chi ha i trancini e andare a caccia di lucchetti; può stampare e attaccare i biglietti “Unlock Your Love” in giro per i ponti, o pulire il muro sottocasa.
Ultimo, ma non ultimo: all’incontro ha partecipato Gregorio Arena, docente di Diritto Amministrativo all’Università di Trento ma soprattutto co-estensore del regolamento di Bologna, ultra-avanzato rispetto alle buone pratiche tra amministrazione e cittadino, che ha formulato alcuni assunti molto importanti: per esempio che i cittadini sono TOTALMENTE LEGITTIMATI A RIPRENDERSI LE CITTA’: che azioni di questo genere sono tutelate dalla COSTITUZIONE, in particolare dall’articolo 118, ultimo comma: In buona sostanza, i cittadini ESERCITANO LA LORO SOVRANITA’, decidendo AUTONOMAMENTE di operare per L’INTERESSE GENERALE, composto da alcuni beni comuni: Bellezza, Salute, Memoria Collettiva, Ambiente.
Lavorare per la Bellezza, come dicevamo poco fa, esserne custodi – mettendo in gioco risorse private per un concetto così impalpabile, ma soprattutto per il bene della collettività – è RIVOLUZIONARIO. Noi stiamo FACENDO LA RIVOLUZIONE, non chi mette in opera comportamenti omologati da sfigati o i writers guerrieri notturni de noantri. E la cosa più bella è che lo stiamo facendo anche per noi, per VIVERE MEGLIO.
Restate sintonizzati, ci sarà molto da lavorare nei preparativi, nei prossimi giorni.
Un grande abbraccio.

Alberto Toso Fei